Dopo l’investimento di un bambino di 11 anni da parte di un pullman all’uscita della scuola, la Cassazione civile ha affermato il principio secondo cui l’istituto scolastico ha il dovere di provvedere alla sorveglianza degli alunni fino ai 14 anni per tutto il tempo in cui le sono affidati e quindi fino al momento del subentro, almeno potenziale, della vigilanza dei genitori o dei tutori. Ciò significa che la scuola è responsabile anche al di fuori del perimetro scolastico e dall’orario delle lezioni.
Questa decisione può mettere in difficoltà tutte le parti coinvolte (scuola, famiglia, ragazzi), ma soprattutto sembra penalizzare la crescita dei nostri giovani, troppo dipendenti dai loro genitori.
A fine articolo puoi trovare dei link per approfondire l’argomento.
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