PICCOLE BUGIE, GRANDI BUGIE: NESSUNA DIFFERENZA

Piccole bugie. Questo è il tema dell’articolo di oggi. L’articolo di Character Lab ci fa riflettere sull’importanza di essere sempre onesti e non sottovalutare le piccole bugie. Trovi l’articolo originale QUI o la traduzione della nostra educatrice Alessia (attività non profit).

IL PERICOLO DELLE PICCOLE BUGIE

Oggi ho chiesto a Tali Sharot di condividere il suo consiglio della settimana nel secondo articolo della serie sull’onestà. Puoi leggere la prima parte qui.

Alle 20:00 ogni sera, mio figlio di 6 anni va felicemente a letto, purché lo faccia anche sua sorella maggiore. Non sopporta il pensiero che lei si diverta mentre lui dorme. Lei, invece, non ha bisogno di tante ore di sonno. Cosa fare?

Un’opzione sarebbe dire a mia figlia di fingere di andare a letto, quindi permetterle di alzarsi di nuovo una volta che suo fratello si addormenta. Una piccola bugia non è un grosso problema, giusto?

In realtà, ripetuta notte dopo notte, potrebbe avere un effetto cumulativo. La ricerca mostra che il cervello si adatta alla disonestà, rendendo ogni successiva falsità meno emotivamente preoccupante della precedente.

La disonestà ripetuta è un po’ come un profumo che si applica più e più volte. All’inizio rilevi facilmente la sua fragranza caratteristica ogni volta che lo usi. Ma con il tempo quasi non lo percepisci più, quindi lo applichi più abbondantemente. Allo stesso modo, la nostra risposta emotiva ai nostri atti di disonestà è inizialmente forte ma diminuisce nel tempo.

Cosa c’entra l’emozione con la disonestà? Quella brutta sensazione che provi quando pensi di mentire, che potresti identificare come colpa o vergogna, può impedirti di farlo. Senza la sensazione negativa che normalmente accompagna la menzogna, hai meno motivi per restare fedele alla verità, quindi ti senti libero di dire bugie sempre più grandi.

Non trattare le piccole bugie come innocue. Se lasciamo correre, i giovani potrebbero sentirsi a proprio agio a mentire e lo faranno più spesso.

Rimprovera i giovani quando mentono. Se provano rimorso, sarà meno probabile che si adattino alla propria disonestà. E evita di incoraggiare anche piccoli atti di disonestà, come dire che andrai a letto quando non hai intenzione di farlo. Stroncare la disonestà sul nascere può impedirne l’escalation.

Con onestà e gratitudine,

Tali

Tali Sharot è professoressa di neuroscienze cognitive all’University College di Londra. È autrice di  The Influential Mind e The Optimism Bias.

Fonte
The Danger of Small Lies (Character Lab di Angela Duckworth)